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| Ruggero Pozzer - attività politica e istituzionale | ||||||
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Per un esponente dei Verdi che spara a zero contro la giunta Valduga (articolo a fianco), un altro prende le difese dell'amministrazione e del proprio partito dalle accuse del M5S (vedi l'Adige di ieri). Si tratta del capogruppo Ruggero Pozzer, che oggi replica all'affondo di Paolo Vergnano, che ha tacciato i Verdi di incoerenza, in quanto a favore dell'abbattimento degli alberi per fare una tangenziale ma contrari al taglio per la creazione della ciclabile su via Benacense. «Con un sorriso - argomenta Pozzer - accolgo le accuse di Vergnano. I Verdi da sempre sostengono il bisogno di attivare forme di mobilità più sostenibili. I Verdi, nella persona del sottoscritto, si impegnano anche con l'esempio; all'auto preferisco quasi sempre l'utilizzo di uno scooter 4 tempi, anche in condizioni di piovosità: un mezzo meno inquinante e che non contribuisce ai micidiali incolonnamenti sulle strade roveretane. Utilizzo tale mezzo anche per gli spostamenti verso Trento e il Basso Sarca. A Vergnano chiedo se è in grado di dimostrare un simile impegno personale e se giornalmente evita l'auto». «I dati sono ineludibili - sentenzia Pozzer -. Rovereto è vittima delle auto. Pur favorendo la mobilità alternativa il problema rimane, anche a causa di chi predica l'utilizzo dei mezzi pubblici salvo poi usare mezzi privati. Tale condizione va governata. Per questo i Verdi sanno avere la responsabilità di governo e hanno concluso che (purtroppo) è necessario far circolare altrove il traffico che attualmente intasa la Ss12».
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 RUGGERO POZZER |
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